Lo storico quartiere Aurelio si trova a ridosso delle Mura Vaticane e delle Mura Aureliane, nell’area ovest della città di Roma. Quello che è il tredicesimo quartiere della Capitale, tra i primi quindici nati nel 1911 (poi ufficialmente istituiti con la deliberazione della giunta municipale del 20 agosto 1921), si trova nel cuore pulsante di Roma.
Infatti confina a nord con il quartiere Trionfale e Città del Vaticano, a est coi rioni Borgo e Trastevere, ad ovest con il suburbio Aurelio e il quartiere di Primavalle, a sud col quartiere Gianicolense.
La zona Aurelio prende il nome dalla via Aurelia, la celeberrima via consolare che a sua volta deve il suo nome o al console che la fece aprire nel 241 a.C. per collegare la città con il litorale romano, partendo da Porta San Pancrazio (anticamente porta Aurelia), oppure potrebbe derivare dalla potente gens Aurelia.
Il quartiere Aurelio, nonostante abbia alle spalle secoli di storia, non è riuscito a conservare bene le testimonianze del suo passato: scarsi risultano infatti ad oggi i reperti archeologici disponibili. Una zona peraltro tanto bella quanto in passato funestata da diverse sciagure, come le frequenti inondazioni del Tevere nella Roma repubblicana o la malaria: poi fu nell’età imperiale che l’area venne bonificata, e il quartiere modificò il suo aspetto.
In quella che attualmente è una zona residenziale piena di giardini con tanti edifici di recente costruzione ( ad esempio molti di quelli in via Baldo degli Ubaldi, risalgono agli anni Cinquanta) si segnala anche in via della Pineta Sacchetti uno degli ospedali storici della Capitale, il Policlinico Universitario Agostino Gemelli.